Lavorare a maglia all'inizio sembra difficile ma in realtà appena si prende la mano si impara..
Consiglio di iniziare con progetti semplici, come una sciarpa, oppure un porta cellulare.
Quando ho iniziato a lavorare a maglia non mi sarei mai immaginata di arrivare fino a questo punto. Un po' per la scarsa stima di me stessa, un po' perché all'inizio non ci trovavo gusto.
Non capivo bene le spiegazioni, non sapevo come iniziare, lavoravo sia a mano stretta che larga, perdevo la pazienza in continuazione e lasciavo i progetti a metà. Il primo progetto che finii veramente fu una semplice sciarpa.
Avevo trovato dei vecchi gomitoli a casa, in un cesto di mia madre.
Tra i colori che c'erano ne scelsi uno verde oliva. Era un filato peloso misto mohair, un po' difficile da lavorare per chi è alle prime armi. Il colore non mi faceva impazzire, ma dato che non avevo niente da perdere, iniziai a lavoralo.
La lavorai solo a maglia alta, perdendo e aggiungendo punti a caso, alla fine, venne fuori un rettangolo tutto storto, ma dopotutto, era una sciarpa.
Così iniziai a provare soddisfazione per quello che facevo, anche se era venuta male, l'avevo fatta io e questo bastava per essere la mia sciarpa preferita.
Poco a poco iniziai a fare altre sciarpe, sempre nel modo più semplice, inoltre, non avendo denaro per acquistare i regali di natale, iniziai a fare sciarpe da regalare ai miei.
Con questo voglio dire che lavorare a maglia non è impossibile, anche un'imbranata come me ce l'ha fatta, basta avere voglia e pazienza. Dalle sciarpe, cominciai a pensare a progetti di livello più difficile, come un cappello, uno scalda collo..
Comprai riviste, guadai video tutorial, iniziai a cercare corsi. Ancora oggi non riesco a credere a quello che son riuscita a fare in tutti questi anni, la maglia e l'uncinetto mi hanno aperto un mondo nuovo, quasi un modo diverso di vedere le cose.
venerdì 31 luglio 2015
lunedì 27 luglio 2015
Lavori in corso..
A volte mi capita a di iniziare un nuovo progetto a maglia o a uncinetto e, per vari motivi , finisco per lasciarli da parte e non li continuo più.
E' capitato un paio di volte, più che altro per mancanza di materiale oppure a volte perdevo interesse in quello che stavo facendo..
Ad esempio, adesso, con la stagione estiva, i lavori invernali con la lana li ho lasciati da parte, perché fa troppo caldo, ma li riprenderò appena inizierà a fare un po' di freddo. Altri lavori gli ho disfatti perché non mi piacevano più.
Su facebook ho pubblicato i lavori che devo finire, quelli "in corso.." spero di terminarli tutti e pubblicare al più presto il risultato finale. Ora mi sto dedicando unicamente a realizzare progetti estivi.
Anche se non hanno ancora preso forma, ognuno ha un suo progetto. Ecco alcune foto:
E' capitato un paio di volte, più che altro per mancanza di materiale oppure a volte perdevo interesse in quello che stavo facendo..
Ad esempio, adesso, con la stagione estiva, i lavori invernali con la lana li ho lasciati da parte, perché fa troppo caldo, ma li riprenderò appena inizierà a fare un po' di freddo. Altri lavori gli ho disfatti perché non mi piacevano più.
Su facebook ho pubblicato i lavori che devo finire, quelli "in corso.." spero di terminarli tutti e pubblicare al più presto il risultato finale. Ora mi sto dedicando unicamente a realizzare progetti estivi.
Anche se non hanno ancora preso forma, ognuno ha un suo progetto. Ecco alcune foto:
Questo è un progetto estivo, una maglietta all'uncinetto blu e bianca. La parte centrale è in pizzo bianco, blu sono le parti laterali. Sto utilizzando un filato in misto cotone e viscosa, un po' difficile da lavorare..
Qua stavo realizzando una mantella ai ferri, in punto grana di riso.. Anche se non si vede nella foto, la sto realizzando in 3 colori, blu, verde acqua e crema. Appena posso la riprenderò.
Questo l'ho iniziato da pochi giorni, vorrei realizzare un top con lo scollo all'americana. Non sono molto pratica con i ferri, perciò sto lavorando un punto semplice. Per farlo ho solo 4 gomitoli.. quindi probabilmente verrà un top crop.
Infine, eccovi un gilet di lana traforato realizzato all'uncinetto e ai ferri. Mi manca poco per finirlo.
Spero vi siano piaciute le foto e che continuerete a seguirmi per poter vedere altri lavori :)
Infine, eccovi un gilet di lana traforato realizzato all'uncinetto e ai ferri. Mi manca poco per finirlo.
Spero vi siano piaciute le foto e che continuerete a seguirmi per poter vedere altri lavori :)
mercoledì 22 luglio 2015
Collana azzurra e blu a uncinetto- Tutorial
Materiali:
50 gr lana azzurra
50 gr lana azzurra
50 gr lana blu scuro
3 cerchi in plastica per collane
uncinetto n 4
ago da lana
Si parte realizzando i cerchi azzurri con il contorno blu a uncinetto, che sono di 3 misure diverse. Il cerchio grande si lavora così:
avviare cerchio magico
1. giro: lavorare 4 m. basse
2. giro: lavorare 2 maglie basse in ogni maglia b.(8 maglie)
3. giro: *2 maglie basse nelle prime 2 maglie, 1 maglia b. senza aumento* continuate per tutto il giro.
4. giro: *2 maglie basse nella prima, 1 maglia b. senza aumento*. continuare per tutto il giro.
5. giro: Cambiare con il filo blu e lavorare*2 maglie basse nella prima, 2 maglie b. senza aumento* continuare per tutto il giro.
Per il cerchio medio, si lavorano i primi 3 giri in azzurro, il quarto giro in blu.
Per il cerchio piccolo, invece, si lavorano i primi 2 giri in azzurro, il terzo in blu.
Io ho realizzato 2 cerchi grandi, 2 medi e uno piccolo, ma potete farne altri e disporli a vostra scelta, a seconda della forma che volete dare alla collana. In seguito, ho utilizzato 3 cerchi in plastica e ho lavorato un giro di maglie basse su tutta la circonferenza, 2 con il filo azzurro, e 1 col il filo blu.
Una volta finito, iniziare a unire con l'ago da lana i cerchi a uncinetto e i cerchi vuoti.
Fissata bene la collana, potete inamidarla con una soluzione di colla vinilica e acqua, e lasciarla riposare per un giorno circa.
Quando la collana sarà pronta, lavorare con il fino blu un giro di catenelle e fissarlo all'estremità della collana con una maglia bassissima.
lunedì 20 luglio 2015
Porta-cellulare colorato- tutorial
Ho realizzato questo porta cellulare con i gomitoli che mi rimanevano in casa. I materiali sono all'incirca:
Lana rosa, bordeaux, turchese, verde scuro, corallo
Uncinetto n 4 e 3
ago da lana
Avviare con l'uncinetto n 4 44+1 catenelle. Saltare la prima catenella e lavorare a maglia bassa. Nell'ultima catenella lavorare 3 maglie basse e proseguire sul lato opposto della catenella, lavorando altre 43 maglie basse.
Al termine girare il lavoro e proseguire per altri 6 giri. Se volete realizzarlo colorato come nella foto, cambiate colore ogni 2 giri.
Una volta finito, per cucire il porta-cellulare, piegare il rettangolo a metà , lasciando 7 cm per l' aletta e fate un giro di maglie basse lungo tutta la circonferenza del porta cellulare.
Per rifinire, fate un altro giro di maglie basse lungo tutta la circonferenza in un altro colore. (questo passaggio non é necessario se lo fate in tinta unita, solo se lo fate colorato).
Scegliete il bottone per il vostro porta cellulare e cucitelo all'incirca nel centro davanti.
Per finire, con un uncinetto più piccolo (io ho usato il 3) lavorare 10 catenelle molto strette e chiudete con una maglia bassissima sull'aletta del porta cellulare, formando così un occhiello.
domenica 19 luglio 2015
Cappello estivo di lino bianco e marrone
Ho realizzato questo cappello estivo con i gomitoli che mi erano rimasti del top a righe.(http://gomitolofilato.blogspot.it/2015/07/top-ai-ferri-lino-bianco-e-marrone.html)
Per realizzarlo ho utilizzato all'incirca 50 gr di lino marrone e 100 gr di lino bianco. Se volete farlo con la visiera più ampia vi consiglio di utilizzare un gomitolo in più di bianco.
Ho trovato questo modello e le spiegazioni sul sito di drops, qua vi lascio il link:
martedì 14 luglio 2015
Top uncinetto estivo- tutorial
Per queste giornate calde di sole, oggi vi propongo questo top all'uncinetto, abbastanza facile e veloce da realizzare.
Materiali:(per una taglia 44/46)
200 gr di cotone per il top
50 gr di cotone per i bordi
uncinetto n 4
ago da lana
Si inizia dalle coppe. Avviare una catenella di 11+1 maglie. Saltare la prima catenella e lavorare 10 basse, nell'undicesima lavorare 3 maglie basse e proseguire sul lato opposto alla catenella e continuando lavorare 10 maglie basse.
Alla fine del giro,girare il lavoro e continuare a lavorare con gli aumenti per 16 giri
Il mio consiglio è di lavorare abbastanza stretto, sopratutto per le coppe, così verranno più compatte.
Le coppe si possono anche usare per realizzare la parte superiore di un bikini.
Dopo aver realizzato le 2 coppe, per realizzare la fascia inferiore avviare 112+2 e lavorare dalla terza catenella a maglia alta.
A 26 cm di altezza, tagliare e fissare il filo.
Cucire le coppe nel centro della fascia. Realizzate un giro di punto ventagli (1 m. bassa, saltare 1 m. di base, *4 m. alte nella catenella sottostante, saltare 1 m. di base* ripetere da * a* ). Diagramma nella foto qua in basso.
Per i lacci, avviare 3 cat e lavorare a maglia bassa, per 34 cm.
Cucire una parte dei lacci nelle parti superiori delle coppe. Potete scegliere se tenere i lacci sciolti e annodarli sul collo, oppure cucirli nella fascia inferiore.
lunedì 13 luglio 2015
Poncho all'uncinetto- tutorial
MATERIALI:
600 gr lana Andes
Uncinetto n 10
ago da lana
Si parte dallo scollo. Si lavora allo stesso modo per le due parti del poncho. Con l'uncinetto n 10, avviare 25+2 catenelle e lavorare 25 maglie alte, aumentando nella maglia centrale 3 maglie alte ad ogni riga.
A 60 cm di altezza tot, tagliare il filo.
Una volta realizzati il 2 pezzi del davanti e del dietro, cucire e unire le 2 parti. Per il collo, con l'uncinetto riprendere tutte le 50 maglie attorno al collo e lavorare a punto coste ( 1 maglia a rilievo a diritto e 1 maglia a rilievo a rovescio).
A 25 cm di altezza, tagliare e fissare il filo.
domenica 12 luglio 2015
Maglione alpaca grigio- tutorial
Oggi vorrei spiegarvi come realizzare un semplice maglione ai ferri a maniche lunghe
(taglia 44).
abbiamo bisogno di:
200 gr di lana alpaca bouclé
50 gr di lana bianca per il bordo collo
ago da lana
ferri n 6
Per la parte davanti e dietro, si lavora allo stesso modo. Con i ferri, avviare 60 maglie a lavorare a maglia rasata. A più o meno 40 cm di altezza, chiudere 3 maglie ai lati per gli scalfi a ogni lato. In seguito continuare così:
1 ferro: norm (54 maglie)
2 ferro: diminuire 2 (52 maglie)
3 ferro: norm
4 ferro: dim 2 (50 maglie)
5 ferro: norm
6: dim 2 (48 maglie)
nei ferri successivi continuare senza diminuzioni, a 60 cm di altezza tagliare il filo.
Per le maniche, avviare 46 maglie e lavorare a maglia rasata. A 30 cm di altezza tot iniziare ad aumentare ai lati 1 maglia ogni 2 ferri per 2 volte (potete scegliere se aumentare o diminuire a seconda se volete la manica più o meno ampia). A 35 cm, per gli scalfi, chiudere 3 maglie a ogni lato e continuare a diminuire 3 maglie ogni 2 ferri per 12 volte. A 48 cm di altezza tot chiudere le maglie, tagliate e fissate il filo.
Dopo aver finito le maniche, iniziare a cucire col filato rimasto le spalle del maglione, lasciando abbastanza spazio per lo scollo a barchetta. In seguito si cuciono i fianchi e le maniche del maglione. Infine, per rifinire il collo, si realizza col filato bianco un giro di punto gambero.
Recensione Filato Bomull-lin
Ormai, con la stagione estiva, é difficile lavorare maglioni di lana per l'inverno, per questo ho acquistato questi gomitoli misto lino cotone per realizzare qualche progetto estivo.
La composizione é formata da 53% cotone e 47% lino. Entrambi sono fibre naturali e sono ottime per l'estate, perché traspirano il sudore, sono leggere, igieniche e proteggono la pelle dal sole. Per realizzare un top ai ferri ho utilizzato all'incirca 250 gr di questo filato, ogni gomitolo pesa 50 gr e contiene 85 metri. Il prezzo é di 2,60 al gomitolo e lo trovate sul sito di Drops. Facile da lavorare, indossato é confortevole, non pizzica. Con i colori in foto ho intenzione di fare un top a righe e se mi avanzano gomitoli anche un cappello estivo.
venerdì 10 luglio 2015
Maglione uncinetto blu elettrico- tutorial
Per realizzare questo maglione (taglia 44) ho utilizzato:
650 gr di lana blu elettrico
uncinetto 3,5
Ago da lana e da cucito
2 paia di alamari in legno.
Dietro: Avviare 70+2 catenelle e lavorare alternando un giro di maglie basse e un giro di maglie alte. A 40 cm di altezza tot. per gli scalfi, chiudere 3 maglie a ogni lato e continuare a lavorare fino ad arrivare a 60 cm di alt. tot. arrivati a questa misura, tagliare il filo.
Davanti: avviare 30+2 cat. e lavorare sempre alternando un giro di maglie basse e un giro di maglie alte, a 40 cm di altezza tot. chiudere 3 maglie a ogni lato per gli scalfi e a 60 cm di alt.tot. tagliare il filo.
Maniche: avviare 44+2 catenelle. Lavorare alternando un giro di maglie basse e un giro di maglie alte. A 6 cm di altezza tot, aumentare ai lati, ogni 6 righe, 1 maglia per 6 volte. A 50 cm di altezza tot tagliare il filo.
Dopo aver realizzato tutte le parti, cucitele insieme con l'ago da lana. Per realizzare il collo, che si lavora a punto coste, riprendere le maglie lungo tutto il centro davanti. Il punto a coste si lavora cosi:
1 riga: maglia alta
2 riga: *1 maglia a rilievo a diritto, 1 maglia a rilievo a rovescio* continuate così per tutta la riga
3 riga: *1 maglia a rilievo a diritto (sopra maglia che si presenta a diritto), 1 maglia a rilievo a rovescio* (sopra maglia che si presenta a rovescio).
Continuare a lavorare la seconda e la terza riga, finché non si formi un collo pieghevole.
Io l'ho lavorato per 15 cm, volendo si può fare più ampio, formando una chiusura a doppio petto.
Io l'ho lavorato per 15 cm, volendo si può fare più ampio, formando una chiusura a doppio petto.
Una volta finito il collo, posizionare gli alamari sul maglione e fissarli con gli spilli per poterli cucire.
Purtroppo i fori degli alamari che avevo erano troppo stretti per l'ago da lana, quindi ho cucito con ago e il filo.
Purtroppo i fori degli alamari che avevo erano troppo stretti per l'ago da lana, quindi ho cucito con ago e il filo.
Misure per iniziare un maglione/ top
Per calcolare con esattezza quante maglie occorrono per iniziare un golf, occorre misurare la circonferenza dei vostri fianchi (o la misura della persona alla quale volete fare il maglione) e dividete la misura a metà.
In seguito, realizzate un campioncino di 24 maglie e lavoratelo per 5 cm, con il punto e il filato che userete.
Misurate quanti centimetri corrispondono a 20 maglie (cosi avrete i cm del campione).
Così facendo, i dati che avremo sono:
metà circonferenza bacino (cm)
metà circonferenza bacino (cm)
20 maglie
cm del campione.
si calcola la proporzione:
20 (maglie): cm campione= x: cm metà circonf. fianchi
20 (maglie): cm campione= x: cm metà circonf. fianchi
Per risolverla, si moltiplicano il numero delle maglie (20) per la metà circonferenza fianchi. Ottenuto il risultato, si divide per i cm del campione. Questo è un esempio:
20 magie: 9 cm campione= x: 46 (metà fianchi)
20*46= 920
920/ 9= 102 maglie da avviare
Con questo metodo potete lavorare un maglione, un top o un cardigan partendo dalla misura giusta, senza paura di doverlo disfare
giovedì 9 luglio 2015
Recensione- Drops muskat
Buongiorno, da molto tempo acquisto diversi filati e vorrei darvi la mia opinione. Oggi vi parlerò di Drops Muskat.
Questo filato è composto da 100% cotone egiziano mercializzato. L'ho acquistato su internet, il costo é di 2,50 euro, ma spesso grazie a promozioni si può trovare a meno.
Ho già utilizzato questo filato per fare un vestito estivo, ora vorrei realizzarne un altro con i colori che vedete nella foto.
La qualità è ottima, il filato è morbido, lucido e resistente, si possono realizzare top, abiti, accessori, borse, cappelli.. Indossato é molto confortevole, fa respirare la pelle, é ottimo per le giornate estive perché non trattiene il calore ed é fresco.
lunedì 6 luglio 2015
Abito all'uncinetto colorato
Ho realizzato quest'abito come progetto per la maturità.
Iniziando dal figurino, ho immaginato i colori che volevo dare al vestito, e in seguito, ho disegnato un piatto tecnico.
MATERIALI UTILIZZATI:
Lana utilizzata: 600 gr Drops karisma (150 gr bordeaux, 150 gr giallo senape, 150 gr turchese, 150 gr turchese)
uncinetto n 4
ago da lana
L'ho realizzato seguendo questo video tutorial su youtube:
Il vestito presenta un taglio sul seno e maniche a kimono lunghe fino al gomito. La linea è dritta ma leggermente ripresa sul punto vita . I colori scelti per quest’ abito sono piuttosto vivaci, autunnali e caldi. Il filato utilizzato è composto da 100% lana superwash, quindi facile da lavare, si può indossare in ogni occasione , è confortevole e molto comodo. La realizzazione all ’uncinetto consiste nell’ alternare un giro di maglie alte e un giro di punto filet.
Io ho diminuito delle maglie nel punto vita, e aumentato nei fianchi, per dare più forma all'abito. Spero vi sia piaciuto, alla prossima.
sabato 4 luglio 2015
Origini del lavoro a uncinetto
Le origini della lavorazione all'uncinetto sono antichissime e, come nel caso di altre arti tessili, difficili da tracciare: sono comunque stati trovati esempi primitivi in ogni angolo del globo, in Estremo Oriente, Africa, Europa, America del Nord e del Sud; altri artefatti si ritrovano nella cultura egizia. È probabile che manufatti più antichi non abbiano resistito all'usura del tempo o, più semplicemente, siano stati riciclati più volte, visto che uno dei pregi maggiori del lavoro a uncinetto e a maglia è proprio quello di poter essere disfatto e impiegato per nuovi utilizzi.
Storicamente l'arte dell’uncinetto ha preso forma utilizzando
sottili uncini con filati molto fini, producendo un delicato tessuto, oppure
con filati più spessi su grossi uncini, dando origine ad un tessuto compatto e
denso.
Questo secondo tipo di uncinetto veniva usato dai Cinesi per fabbricare
bambole, dagli Africani per fabbricare i copricapi dei loro capi tribù, dai
Turchi per creare cappelli e in Scozia per fare berretti e pesanti mantelli.
La forma più raffinata di uncinetto ha avuto origine in
Italia nel sedicesimo secolo, soprattutto impiegata dalle suore per realizzare
addobbi e vestimenti per la chiesa.
In
Inghilterra sono nate nell'Ottocento le prime riviste di maglia e uncinetto, che
presto si diffonderanno in tutta Europa. Anche in Italia sono comparse le prime
rubriche di maglia sul "Corriere delle dame" e in altri giornali, rivolti
prevalentemente al pubblico femminile.
Dopo il crollo economico di Wall Street nel 1929 le donne hanno
ripreso a sferruzzare a maglia e a uncinetto, per copiare, risparmiando, i capi
indossati dalle dive del cinema.
Il proliferare di riviste di moda e modelli per la maglia è stato un
segnale di come le donne hanno cercato di essere alla moda senza spendere una
fortuna.
Durante le crisi economiche e le guerre, le carestie, non essendoci più denaro, le tecniche del fai-da-te sono riuscite a migliorare la vita delle famiglie. Alla fine della seconda guerra mondiale il lavoro a maglia e all’ uncinetto si è diffuso nel mondo conoscendo veri momenti di gloria.
Durante le crisi economiche e le guerre, le carestie, non essendoci più denaro, le tecniche del fai-da-te sono riuscite a migliorare la vita delle famiglie. Alla fine della seconda guerra mondiale il lavoro a maglia e all’ uncinetto si è diffuso nel mondo conoscendo veri momenti di gloria.
Negli anni sessanta
si è assistito ad un vero "boom" della maglieria e le riviste, sempre
più numerose, riportavano le spiegazioni dei punti e dei modelli. Alla fine del
decennio e per i successivi anni settanta il lavoro a uncinetto ha conosciuto
un ritorno alle origini.
In quegli anni era aperto il dibattito sulla cultura
popolare e lo stile folk entrava prepotentemente nell'abbigliamento. Con
l'avvento dei fatti politici riguardanti il Sud America, iniziarono a nascere
modelli che imitavano il poncho, e sui gilet sono apparsi i motivi peruviani
dei lama e degli omini stilizzati.
Durante gli anni 70’ nel Nord America, quando la lana
scarseggiava, si utilizzavano gli avanzi per confezionare medaglioni variopinti
poi cuciti per dare origine alle famose creazioni "Old America" tanto
di moda in quegli anni e ritornati oggi d’attualità. Si poteva creare di tutto:
abiti, gonne, maglioni, gilet, coperte, borse, fiori…Da qualche anno, sono
state inventate macchine capaci di riprodurre il lavoro a uncinetto con vera
maestria, tanto che sui capi c’è sempre un’etichetta : "fatto a mano"
per distinguersi dal lavoro industriale.
Negli anni ‘90 la maglieria ha subito la riscoperta di punti
complessi e spesso reinventati per creare qualcosa di particolarmente
ricercato, bello e innovativo.
Oggi la maglia e
l’uncinetto sono più che mai di moda e le tecniche usate, inimmaginabili anche
pochi anni fa, sono tantissime e le incredibili combinazioni tra il vecchio e
il nuovo rendono la ricerca davvero inesauribile.
Benefici lavoro a uncinetto e a maglia
L’ abilità manuale ha un
valore profondo che va ben oltre la semplice costruzione di oggetti. Saper
usare la propria creatività permette di:
• Stimolare la fantasia
: riuscire a realizzare una sciarpa, un cappello o un maglione fatti con le
nostre mani non saranno mai uguali a quelli di un altro, si potrà
uscire dal conformismo della moda, indossando capi veramente unici e prodotti con materiali scelti personalmente.
• È un mezzo per
esprimersi e comunicare con gli altri:
lavorare a maglia aiuta a socializzare con altre persone con la stessa
passione, spesso si creano dei veri e propri gruppi di lavoro dove scambiarsi
idee, opinioni, consigli… Inoltre sono stati aperti dei veri e propri “luoghi”
dove ritrovarsi a condividere si chiamano i Knit Cafè, che stanno spuntando
come funghi anche in Italia.
• Realizzare capi di
qualità risparmiando: si possono realizzare indumenti, risparmiando denaro, un
capo confezionato industrialmente, con materie prime di scarsa qualità, non
avrà lo stesso valore di un capo artigianale realizzato a mano. Scegliendo
gomitoli di cotoni o le lane potremo essere tranquilli sulla qualità del capo
che indossiamo) e l’elevata particolarità dei filati ripaga con una durata
eccezionale e quindi si torna al discorso dell’eredità di un qualcosa fatto a
mano da lasciare ai figli o nipoti.
Ad esempio, per realizzare il top nella foto qui in basso ho utilizzato all’incirca 250 gr di cotone, che mi son venuti a costare 5 euro. (si possono trovare offerte nei mercatini, oppure nelle mercerie.)
• Accresce l’autostima:
Riuscire a realizzare qualcosa con le proprie mani aumenta la stima e migliora
le capacità.
• Vendere le proprie
creazioni: quando un gruppo di persone si mettono insieme possono iniziare a
produrre veramente molti oggetti e allora potrebbero metter su una bancarella
alla fiera o organizzare anche un negozio on-line dove vendere i propri lavori
autoprodotti.
È una di quelle tradizioni che negli ultimi
tempi hanno trovato nuovo vigore, anche fra le nuove generazioni. Lavorare
all’uncinetto è un hobby che migliora la
concentrazione, scarica lo stress e regala quel piacere unico di indossare
qualcosa che si è creato con le proprie mani.
I diversi filati
presenti sul mercato hanno caratteristiche e proprietà diverse. Per realizzare
un capo invernale è preferibile utilizzare lana, mohair, alpaca o le fibre
sintetiche, il cotone, il lino e le varie fibre vegetali sono ideali per
l’estate.
Le fibre vengono unite,
formando filati che possono avere diverso spessore e dimensione. Esistono
un’ampia varietà di grandezze diverse. I filati grossi e spessi vengono usati
prevalentemente per capi invernali, i filati molto sottili per realizzazioni
particolati, come tende, pizzi…
Per realizzare un capo
(golf, gonna, abito, copri spalle) occorre curare la scelta di alcuni elementi
fondamentali, che sono:
SCELTA DEI FERRI O DELL’UNCINETTO
IL MODELLO: si possono
scegliere modelli a seconda della difficoltà.
IL PUNTO: esistono
varierà di punti fitti o traforati.
IL FILATO: A seconda
della stagione si sceglie il filato da lavorare.
IL COLORE: scegliendo
colori chiari si vedranno meglio i punti fantasia.
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